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Mostra su "Le Chiese e i Siti Cristiani di Nagasaki", candidati dalla
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L'argomento in oggetto è una mostra organizzata dalla Prefettura di Nagasaki e altri Comuni collegati: il Giappone, in vista del riconoscimento come Patrimonio Culturale dell'umanità per il 2016, desidera far approfondire la comprensione del valore delle Chiese e dei Siti Cristiani di Nagasaki e l'obiettivo della mostra consiste nel programmare un punto di partenza rivolto verso il suddetto riconoscimento come Patrimonio Culturale dell'umanità.
Inoltre il 2015 coincide con il centocinquantesimo anniversario dalla scoperta a Nagasaki di quei credenti nascosti (kakure kirishitan) che avevano fatto sopravvivere la fede cristiana dai lunghi tempi della proibizione. Questo anno memorabile vede l'apertura a Roma di questa mostra che presenta la Prefettura di Nagasaki, ricca di profondi collegamenti storici con il Cristianesimo, dall'arrivo di Francesco Saverio nel 1550 in Giappone, dalla fioritura del commercio con i Barbari meridionali o Nanban, dalla rivolta di Shimabara e Amakusa nel 1637 fino alla scoperta dei credenti alla fine dello Shogunato e alla costruzione della Chiesa nel periodo Meiji chiamata la resurrezione del Cristianesimo. In questa occasione invitiamo tutti con l'augurio che possano venire a vedere la mostra. Apertura lunedí 23 novembre ~ domenica 29 novembre (PDF) Orario 10:00-13:00, 16:00-19:00 Sede Palazzo della Cancelleria, Piazza della Cancelleria 1, Roma Ingresso libero Organizzazione Prefettura di Nagasaki, Prefettura di Kumamoto, Comune di Nagasaki, Comune di Sasebo, Comune di Hirado, Comune di Goto, Comune di Minamishimabara, Comune di Ojika, Comune di Shinkamigoto, Comune di Amakusa Sponsorizzazione ANA, Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone Patrocinio Ministero degli Affari Esteri del Giappone, Pontificio Consiglio della Cultura |
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