ハTradizionalmente, le vacanze del nuovo anno (Shogatsu) erano il momento dell'anno in cui si ringraziavano di dei (Kami) che proteggevano i raccolti e in cui si dava il benvenuto agli spiriti degli antenati che proteggevano le famiglie. Per dare il benvenuto agli dei e agli spiriti, si usava esporre decorazioni di rami di pino e bamb・ (kadomatsu) che venivano posti su entrambi i lati dell'ingresso delle case e anche decorazioni di fili di paglia (shime-kazari). All'inizio dell'anno, le persone ringraziavano gli dei e gli spiriti degli antenati e pregavano per un raccolto ricco per l'anno nuovo. Per via di queste usanze, le vacanze dell'anno nuovo sono per i giapponesi le pi・importanti dell'anno. Molte persone fanno progetti e nuovi propositi per l'anno che inizia. | ハ![]() |
Kadomatsu I Kadomatsu sono decorazioni di capodanno realizzati con bamb・e pino. Vengono posti ad entrambi i lati dell'entrata delle case. |
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Durante le vacanze dell'anno nuovo, le persone
ricevono biglietti di auguri (nengajo), da parenti, amici e conoscenti. Il
numero dei nengajo spediti per il 1998 ・stato, approssimativamente, di 4
miliardi.
ハDurante queste vacanze, le famiglie e gli amici vanno insieme a fare le prime visite dell'anno (hatsumode) ai santuari scintoisti e ai templi buddisti. Per quanto riguarda i santuari scintoisti, in passato, si effettuavano queste visite ai santuari che erano in una "direzione propizia" rispetto alla casa del visitatore. Lo scopo di tali visite era pregare per un raccolto ricco e per la sicurezza della famiglia e della casa per l'anno nuovo. I luoghi di culto pi・frequentati per lo hatsumode sono il santuario di Meiji Jingu a Tokyo (circa tre milioni e mezzo di visitatori all'inizio del 1998), il Tempio Kawasaki Daishi nella Prefettura di Kanagawa (tre milioni e centonovantamila) e il Tempio Naritasan Shinshoji nella Prefettura di Chiba (tre milioni e centocinquantamila). |
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Hatsumode Durante le vacanze dell'Anno Nuovo, le persone si recano ai santuari e ai tepli per pregare per la prosperit・del nuovo anno.HHHHatsumode Durante le vacanze dell'anno Nuovo, le persone si recano ai santuarie ai templi per pregare per la prosperit |
Otoshidama (Regali in denaro per
i bambini)
Durante le vacanze del nuovo anno, i bambini ricevono
regali in denaro (otoshidama) dai genitori e dai parenti e per questo hanno una
ragione speciale per aspettare con ansia il nuovo anno. Ultimamente, i ragazzi
delle scuole medie inferiori e superiori ricevono anche regali di 5.000/10.000
yen a testa. Messi insieme, gli otoshidama raggiungono parecchie decine di
migliaia di yen.
In passato, quasi tutti i bambini prendevano parte ai
giochi all'aperto durante le feste del nuovo anno come, ad esempio, far volare
gli aquiloni e giocare con le trottole (specialmente per i ragazzi) e giocare al
volano per le ragazze (hanetsuki).
Tra i passatempi al chiuso, c'erano giochi con le carte (uta karuta) che mettevano alla prova la velocit・dei partecipanti e un gioco in cui si dovevano indovinare le poesie da "Cento poesie di cento poeti" (Hyakunin isshu) e un gioco di gruppo (sugoroku) simile al backgammon. Comunque, per i bambini di oggi, che sono circondati da tanti intrattenimenti diversi, questi giochi per il nuovo anno hanno perso la popolarit・di un tempo.
ハSecondo il calendario lunare, che si usava prima del 1873, in cui la numerazione dei mesi era circa 1 mese e mezzo indietro rispetto a quella del moderno calendario solare, l'inizio della primavera (risshun o setsubun) cadeva nel terzo o quarto giorno del secondo mese dell'anno. Alcuni dei riti di benvenuto alla primavera che si tenevano in quel giorno hanno ancora luogo il 3 o il 4 febbraio, anche se queste giornate, in realt・ coincidono con il periodo pi・freddo dell'inverno. Per esempio, c'・il rito dell'apertura delle porte e delle finestre delle case, per fare uscire la cattiva sorte e i demoni del male, lanciando fagioli in aria mentre si dice: "dentro la fortuna e fuori i demoni" ("fuku wa uchi, oni wa soto"). Per conservarsi in buona salute, bisogna mangiare tanti fagioli quanti sono gli anni di et・ Questo rito aveva luogo nella corte imperiale l'ultimo giorno dell'anno lunare e stava a simboleggiare l'eliminazione degli spiriti del male, del freddo invernale e delle tenebre e dava anche il benvenuto ad una nuova e luminosa primavera. |
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Setsubun Lottatori di Sumo che lanciano fagioli al tempio Naritasan Shinshoji (Prefettura di Chiba) |
ハLa Festa delle bambole si celebra il 3 marzo, quando la primavera ・vicina. Questa ・una ricorrenza annuale in cui si prega per la felicit・e la crescita sana delle ragazze. In questo giorno, le famiglie mettono in mostra le bambole vestite con l'abbigliamento tradizionale della corte (hina-ningyo) insieme a boccioli di pesca e a delizie come sake bianco, dolci di riso a forma di diamante (hishimochi), e palline di riso essiccato (arare). Lo hina-matsuri deriva da antiche credenze sulla purificazione. Un tempo, si credeva che i misfatti degli esseri umani e le loro corruzioni potessero essere lavate via grazie a riti che si tenevano presso i torrenti. Pi・tardi, in questi riti, si usavano bambole di carta, e, dopo il periodo Edo (1600-1868) queste bambole cominciarono ad essere realizzate nella forma che si pu・vedere oggi (hina-ningyo). |
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L'osservanza tradizionale dello Haru no higan o
"higan di primavera" coincide con il periodo di sette giorni intorno
all'equinozio di primavera, il 21 marzo. In questo periodo, le persone visitano
le tombe di famiglia, rendono ossequi alle terre dei loro antenati e chiedono ai
preti buddisti di recitare "sutra" in loro onore. Una simile ricorrenza, (Aki no
higan) o "higan di autunno" si tiene nei sette giorni intorno all'equinozio
d'autunno, il 23 settembre.
Alla fine di marzo e all'inizio di aprile, quando in
quasi tutto il Giappone i ciliegi sono in fiore, (ci・sta a simboleggiare che il
paese inizia a "fiorire"), i giapponesi amano far festa con picnic chiamati
hanami, che si tengono sotto gli alberi di ciliegio in fiore. L'usanza di
organizzare picnic per mangiare e bere sotto i ciliegi in fiore era diffusa tra
la gente gi・dal periodo Edo.
Aprile pu・rappresentare un periodo piuttosto faticoso
sia per gli studenti che cominciano un nuovo anno scolastico, sia per i nuovi
impiegati delle aziende che iniziano la loro carriera lavorativa in questo mese
che coincide con l'inzio dell'anno finanziario giapponese. Alla fine di aprile,
molte persone prendono da una settimana a dieci giorni di ferie, poich・questo
periodo include un gruppo di feste nazionali, ossia il Giorno del Verde il 29
aprile, il Giorno della Costituzione il 3 maggio e il Giorno dei Bambini il 5
maggio. Inoltre, dal 1985, anche il 4 maggio ・stato dichiarato giorno di festa.
Questo periodo viene chiamato Golden Week ("Settimana dorata"). Il clima tiepido
・adatto per le escursioni, e, le mete turistiche, in tutto il Giappone pullulano
di folle di visitatori. La Golden Week ・famosa per gli ingorghi di traffico e
treni ed aereoporti affollati.
Il Giorno dei Bambini, che cade il 5 maggio, durante
la golden week, un tempo era chiamato Tango no sekku ed era un giorno in cui si
augurava una crescita sana ed una carriera piena di successo ai ragazzi.
Venivano attaccati ad aste striscioni a forma di carpa (Koi-nobori) e bambole
vestite da guerrieri (musha-ningyo), mentre venivano servite speciali delizie
quali gnocchi di riso avvolti in foglie di bamb・(chimaki) e dolci di riso
avvolti in foglie di rovere (kashiwa-mochi).
Anticamente, il quinto mese dell'anno era considerato un mese di cattivo auspicio e il quinto giorno di questo mese era considerato particolarmente infausto. Infatti, l'antico Tango no sekku era una festa annuale di purificazione rituale dalla corruzione.
In questo giorno, c'・l'usanza di fare un bagno nell'acqua calda con foglie di iris. Anticamente si credeva che queste foglie avessero non solo propriet・curative, ma che potessero anche scacciare il male.
La prima festa dell'estate ・il Tanabata e si
festeggia il 7 luglio. E' un giorno in cui si commemora una storia romantica,
prima tramandata alla Corte Imperiale giapponese dalla Cina e dalla Corea e,
poi, divenuta popolare tra la gente comune. Si tratta dell'incontro tra due
stelle, il "Bovaro" e la "Tessitrice", che avviene una volta all'anno, su un
ponte lungo la Via Lattea. Si credeva che i desideri espressi in questo giorno
sarebbero stati esauditi; nei giardini e anche in altri luoghi, le persone
collocavano steli di bamb・con foglie ai cui rami venivano attaccati foglietti di
carta in cui si scrivevano i desideri.
Oggi, le feste Tanabata si celebrano in numerosi luoghi del Giappone. Alcune feste tra le pi・conosciute hanno luogo presso il Santuario di Kitano Temangu a Kyoto, e, presso il Santuario di Konpira nella Prefettura di Kagawa e nelle citt・di Hiratsuka nella Prefettura di Kanagawa e Takaoka nella Prefettura di Toyama. E' famoso anche il festival Tanabata nella Prefettura di Miyagi che ha luogo un mese pi・tardi, il 7 agosto, pi・vicino al periodo dell'anno in cui la festa di Tanabata veniva osservata durante il calendario lunare.
In tutto il Giappone, i cieli notturni d'estate si
accendono di fuochi d'artificio colorati, infatti, in varie localit・ si fanno
esplodere fuochi d'artificio (hanabi taikai).
La tecnolgogia giapponese, per quanto riguarda i fuochi d'artificio, ・considerata la migliore al mondo, ed ・stata tramandata di generazione in generazione, fin dal periodo Edo. Oggi, le esplosioni di fuochi d'artificio sono spesso regolate da computer per aumentare la precisione e la spettacolarit・degli effetti visivi. A Tokyo, le esplosioni di fuochi d'artificio lungo il fiume Sumida sono sempre stati un evento famoso fin dai tempi del periodo Edo.
Bon o Obon ・la ricorrenza annuale per dare il
benvenuto alle anime degli antenati e per consolarle. E' credenza che esse
visitino le proprie case in questo periodo dell'anno. Anticamente, questa
ricorrenza si celebrava intorno alla met・del settimo mese, secondo il calendario
lunare. Oggi, tale ricorrenza si osserva, nella maggior parte dei luoghi, tra il
13 e il 15 luglio e, in alcune regioni, tra il 13 e il 15 agosto.
Il 13 luglio, vengono accesi fuochi di benvenuto (mukaebi) per salutare gli spiriti degli antenati. Poi, il 16 luglio, vengono accesi fuochi di commiato (okuribi) quando gli spiriti degli antenati ritornano nel mondo spirituale.
Durante questa ricorrenza, molte aziende e attivit・commerciali chiudono per ferie, e, poich・le persone che lavorano lontano dai loro luoghi di origine spesso ritornano a casa con le loro mogli o mariti e con i figli, come nella Golden Week, i mezzi di trasporto sono molto affollati.
Secondo il calendario lunare, la luna piena, intorno
alla met・del nono mese, era chiamata luna di mezz'autunno (chushu no meigetsu).
Si usava organizzare feste per ammirare la luna e apprezzarne la particolare
bellezza. Quest'usanza, proveniente dalla Cina, si diffuse in Giappone durante
il periodo Heian (794-1185). Le case venivano decorate con erba delle pampas
(susuki) e venivano preparati dei dolcetti di riso e offerti alla luna insieme
ad un piccola quantit・di messi prese dal raccolto annuale.
Il 15 novembre ・il giorno in cui si visitano i
santuari scintoisti con i bambini di 3 e 5 anni e le bambine di 3 e 7 anni per
pregare per la loro incolumit・e per una crescita sana. Anticamente, i bambini
indossavano gli haori (cappotti corti in stile giapponese) e gli hakama
(gonne-pantalone) e le bambine indossavano il kimono; al giorno d'oggi,
tuttavia, molti bambini indossano completi maschili e molte bambine vestiti. In
questo giorno, i genitori comprano, presso i santuari, un tipo di dolciume
chiamato chitose-ame che attira le preghiere per una lunga vita e, nelle case,
le famiglie celebrano questa ricorrenza mangiando riso bollito con fagioli rossi
(sekihan) e un pesce d'acqua salata che si prepara senza togliere la testa e la
coda (okashiratsuki no tai).
Dopo i primi giorni di dicembre, cominciano gi・ nei
pub e nei ristoranti, molte feste di fine anno chiamate bonenkai. Queste feste
hanno luogo per ringraziare le persone per il lavoro effettuato durante l'anno,
per dimenticare le difficolt・e per divertirsi alla fine dell'anno. I giapponesi
tengono molto a queste feste, e, persone di tutte le et・e appartenenti ad ogni
gruppo sociale, inclusi gli studenti e gli impiegati delle ditte, sono occupati
ad organizzarle. La maggior parte delle volte, ogni partecipante paga la sua
quota, ma ci sono dei casi in cui le ditte pagano le feste per i loro impiegati
e coprono tutte le spese.
In Giappone, il Natale ・un'occasione per far festa,
e, anche se non sono cristiani, i giapponesi amano preparare gli alberi di
Natale, mangiare dolci natalizi e scambiarsi regali natalizi. Questo periodo
・eccitante soprattutto per i bambini che aspettano che Babbo Natale porti loro
dei doni mentre dormono.
Quando ・passato Natale e le feste bonenkai sono ormai
finite, si aspetta il 31 dicembre (omisoka). Poco prima di mezzanotte, i templi
buddisti in tutto il paese cominciano a suonare le campane (joya no kane). Le
campane suonano 108 volte per simboleggiare la purificazione dei 108 desideri
terreni (bonno). Quindi, cominicer・un nuovo anno con la ricorrenza dello
Shogatsu.
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