COMUNICATO  STAMPA  DEL  GOVERNO  DEL  GIAPPONE

  
                                                                                                                                                                               31 gennaio, 2005


 

A Kobe la Conferenza Internazionale sulla Prevenzione dei Disastri.

Il Giappone Adotta un Piano di Azione per i prossimi dieci anni.

 

 

   La Conferenza Internazionale sulla Prevenzione dei Disastri si è conclusa a Kobe il 22 gennaio con l’impegno dei Paesi di ridurre i rischi che corrono milioni di persone esposte ai disastri naturali. La conferenza, che si è tenuta a meno di un mese dal disastro dello tsunami nell’Oceano Indiano, ha ascoltato numerose voci da tutto il mondo impegnandosi a creare un mondo più sicuro. A fine sessione i 168 delegati hanno adottato un piano di azione invitando gli stati a mettere i rischi di disastri al centro dell’agenda politica e delle politiche nazionali.

 

    Estratti del Discorso del Primo Ministro del Giappone, Junichiro Koizumi, alla Conferenza Internazionale sulla Prevenzione dei Disastri.

 

 

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     In Giappone si dice “I disastri colpiscono quando meno te lo aspetti ”. Abbiamo imparato questa lezione dall’esperienza amara di aver ripetutamente perso numerose vite a seguito di inaspettati terremoti, tifoni, eruzioni vulcaniche, ed altri disastri.

 

    Lo sapete che la parola “tsunami”, che viene ora usata in tutto il mondo, è una parola giapponese ? Questo è indicativo della misura in cui il Giappone è stato oggetto di frequenti disastri di tsunami nel passato.

 

    In Giappone, si raccontano ancora oggi storie di 150 anni fa sulle gesta eroiche di un particolare capo villaggio a seguito di un gigantesco terremoto e del conseguente tsunami. Quest’uomo notò che appena dopo il terremoto, la marea si ritirò dalla costa del suo villaggio verso l’oceano. Ricordandosi delle storie che venivano trasmesse dalla generazione di suo nonno, realizzò che ciò era certamente un segnale che uno tsunami era in arrivo. Non si doveva perdere tempo. Immediatamente ha acceso il fuoco ad un mucchio di fasci di riso raccolto e lo usò come segnale per radunare gli abitanti del villaggio e condurli in zone più alte. Grazie a tale rapidità di decisione e azione, molti degli abitanti del villaggio si salvarono dallo tsunami quando questo colpì. Dopo questo evento, il capo che salvò il villaggio usò tutto il suo denaro per costruire con gli abitanti del villaggio una barriera lungo tutta la costa del villaggio. Tale barriera salvò molte vite quando lo tsunami tornò a colpire lo stesso villaggio 90 anni più tardi.

 

     Questa storia ci insegna l’importanza delle misure di prevenzione dei disastri, per esempio ricordarsi ciò che sappiamo e abbiamo imparato sui disastri, prendere rapide decisioni e azioni, e fare sforzi quotidiani per essere preparati ad una situazione di emergenza.

 

     Dopo il Grande Terremoto Hanshin-Awaji così come il terremoto che ha colpito lo scorso anno, il Giappone ha ricevuto l’aiuto benevolo da governi, compagie, e individui da tutti i Paesi del mondo. Molte persone in Giappone sono grati per questo aiuto e lo ricorderanno sempre. La città di Kobe, dove si tiene questa conferenza, ha subito danni enormi 10 anni fa a causa del terremoto che ha colpito una vasta area, ma da allora, grazie all’aiuto sia interno che esterno, questa città ha camminato coraggiosamente sulla strada del recupero. Mentre procediamo con questa conferenza, quindi, invito tutti voi ad associarvi a me nell’unire le nostre menti per trovare i modi per intensificare ulteriormente i nostri sforzi congiunti per ridurre i danni causati dai disastri naturali.

 

     La Cooperazione Internazionale del Giappone sulla Prevenzione dei Disastri

 

    L’Importanza di Attuare e Dare Seguito ai Risultati della Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite sulla Prevenzione dei Disastri

 

    Per promuovere la capacità di ripresa di nazioni e comunità colpite da disastri in tutto il mondo, il Giappone farà pieno uso della sua grande conoscenza e tecnologie relative ai disastri che ha coltivato per contribuire attivamente alla promozione della cooperazione internazionale per la prevenzione dei disastri.

 

    Iniziative per la prevenzione dei Disastri attraverso l’Assistenza Ufficiale allo Sviluppo (ODA)

 

   Il Giappone lancerà “l’Iniziativa per la prevenzione dei disastri attraverso l’ODA” per garantire l’inserimento delle prospettive della riduzione dei disastri nel provvedimento dell’assistenza allo sviluppo. Basato su questa iniziativa, il Giappone, tramite l’ODA, promuoverà attivamente la cooperazione alla prevenzione dei disastri per sostenere gli sforzi di auto-assistenza e il potenziamento delle risorse umane nei paesi in via di sviluppo.

 

    Rafforzare la Cooperazione Regionale nella Prevenzione dei Disastri attraverso il Centro Asiatico per la Riduzione dei Disastri (ADRC)

 

    Come è risultato chiaro dai recenti disastri del terremoto e dello tsunami, mitigare il rischio dei disastri richiede una stretta cooperazione nelle regioni con condizioni climatiche, topografiche, e geografiche analoghe. Per rafforzare i legami tra i paesi Asiatici, una delle regioni del mondo più soggetta ai disastri, il Giappone, in qualità di partner Asiatico, si adopererà per promuovere la cooperazione sugli sforzi per la prevenzione dei disastri attraverso l’ADRC a Kobe, e diffondere i suoi risultati in tutto il mondo.

 

 

*Per ulteriori informazioni:

  - Ambasciata del Giappone- Ufficio Politica Estera (Consigliere Endo)

    tel. 06.487991 -  fax: 06.484508 -  http://www.mofa.go.jp