COMUNICATO  STAMPA 

 
                                                                                                                                                          marzo, 2007


 

Verbale della discussione sulla cooperazione per la protezione del Partimonio Culturale tra il Ministero dell'Educazione, Cultura, Sport, Scienza e Tecnologia (Giappone) e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Italia)

 

 

    Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro per i Beni e le Attività Culturali, On. Francesco Rutelli, durante la Sua visita in Giappone, ha incontrato il Ministro dell'Educazione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della tecnologia, Bunmei Ibuki, convenendo sui seguenti punti:

 

 

1. Introduzione
   

         Il Ministero dell'Educazione, Cultura, Sport, Scienza e Tecnologia giapponese e il Ministero per i Beni e Le Attività Culturali italiano, (da qui in avanti denominati "entrambe le parti"), condividono la convinzione che la conservazione del patrimonio culturale come comune tesoro per l'umanità e la sua trasmissione alle generazioni future, è di estrema importanza.

         Al fine di contribuire alla salvaguardia delle diversità culturali nel mondo attraverso la cooperazione sulla protezione del patrimonio culturale e la promozione di relazioni amichevoli, entrambe le parti confermano quanto segue. Inoltre entrambe le parti si impegnano ad ampliare la cooperazione italo-giapponese in relazione alla protezione del patrimonio culturale. 

 

 

2.  Cooperazione per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale del Giappone e dell'Italia

       

        Negli anni recenti entrambe le parti hanno riconosciuto di dover fronteggiare problemi che una varietà di fattori esterni come il riscaldamento globale e i cambiamenti ambientali hanno sul patrimonio culturale posseduto da entrambe le parti e che rendono difficile la conservazione.

        Entrambe le parti hanno cercato di prevenire il deterioramento dei dipinti murali e degli altri manufatti culturali e di restaurare le parti danneggiate attraverso vari provvedimenti come mezzi chimici e biologici, e la restrizione all'accesso.

 

        Utilizzando la loro base di conoscenza e altre risorse per affrontare le seguenti questioni:

 (1) Coordinamento fra conservazione, restauro e uso dei dipinti murali al fine di aumentare la resistenza all'influsso dell'ambiente umido e di altri fenomeni.

 (2) Protezione dei paesaggi culturali e gruppi di edifici storici nei confronti dei cambiamenti di vita e dello sviluppo

 (3) perfezionamento delle tecniche di conservazione e restauro per la protezione del patrimonio culturale e appropriata salvaguardia.

 

        Entrambe le parti intraprenderanno ricerche congiunte, invio di esperti, scambi d'informazione sulla conservazione e restauro attinente a siti in Giappone e Italia.

 

 

3.Cooperazione sulla conservazione e il restauro del patrimonio culturale in Paesi terzi

       

         Profondamente turbati circa l'evoluzione critica della situazione del patrimonio culturale in varie parti del mondo che è stato danneggiato o potrebbe essere danneggiato in seguito a conflitti armati o disastri naturali, entrambe le parti riconoscono la necessità di proteggere il patrimonio culturale attraverso la cooperazione internazionale.

        Cosi entrambe le parti hanno inviato esperti in tutto il mondo al fine di cooperare nella conservazione e il restauro dei patrimoni culturali e hanno attivamente condotto corsi per esperti di paesi terzi che sono coinvolti nella protezione del rispettivo patrimonio culturale.

        In coerenza con i rispettivi meccanismi e procedure, entrambe le parti uniranno le loro rispettive conoscenze, tecniche e esperienze al fine di perfezionare la cooperazione nelle seguenti attività:

(1) supporto tecnico per i paesi terzi e

(2) sviluppo di risorse umane di paesi terzi

 

        Entrambe le parti invieranno esperti, provvederanno a corsi di formazione e scambi di informazione attraverso l'organizzazione di team congiunti di esperti.