SAN MARINO |
Cerimonia di piantumazione dell’Albero della Pace
Nell’ambito del Kaki Tree Project, il 27 aprile 2005 si è svolta a San Marino la Cerimonia solenne di piantumazione dell’Albero della Pace. La serata è stata organizzata e promossa dalla Giunta di Castello di Faetano, e ha visto fra gli ospiti i Capitani Reggenti, i segretari e i rappresentanti delle Segreterie per l’Istruzione, il Territorio, le Pari Opportunità, gli Affari Esteri, il Dott. Leo Achilli Console Onorario del Giappone a San Marino e il Ministro Isobe dell’Ambasciata del Giappone in Italia.
L’alberello del kaki piantato nella pineta di Faetano proviene da una pianta sopravvissuta al disastro della bomba atomica lanciata su Nagasaki nel 1945. Com’è noto, la città fu distrutta dalla bomba, ma alcuni alberi di kaki sopravvissero.
Nel 1994 un “medico degli alberi”, il Dott. Masayuki Ebinuma, cominciò a ricavare delle piantine da uno degli alberi rimasti indenni, per poi donarle ai bambini, dando così il via al progetto “Kaki Tree Jr”. L’intento di questa iniziativa era di trasmettere loro un messaggio di pace, e far sì che il terribile episodio del bombardamento atomico non venisse mai dimenticato.
Nel 1996 l’artista contemporaneo Tatsuo Miyajima venne a conoscenza di questo progetto e decise di promuoverlo a livello artistico. Nel 1999, alla Biennale di Venezia, propose ai bambini di tutti i paesi del mondo di adottare una piccola pianta come simbolo di pace e di fratellanza.
L’albero del kaki è il simbolo della mutevolezza e del perpetuarsi della vita, attraverso un’energia vitale che travalica qualunque confine.
Portare avanti il “Rivive Time” Kaki Tree project significa trasmettere alle future generazioni al di là di ogni frontiera, un messaggio di pace e il ricordo di una tragedia che non deve mai più ripetersi.
La Repubblica di San Marino, attraverso questa cerimonia, ha voluto stringersi in un abbraccio universale di fratellanza. Nello spirito artistico auspicato da Miyajima, bambini delle scuole elementari di Serravalle, Faetano, Murata, Falciano, Fiorentino, Borgo, Domagnano e Dogana si sono esibiti dando vita a delle “foreste incantate”. Con il loro corpo hanno realizzato la sagoma dell’albero, e le loro mani sono diventate le foglie. E’ stato, inoltre, presentato il libro per ragazzi “Piccoli grandi cuori nella bufera” di Marina Zavoli e Giovanni Baldacci, illustrato dalla pittrice Ilaria Del Gaudio.
Molte persone si sono impegnate con entusiasmo per la buona riuscita della manifestazione, che ha suscitato un vivo interesse e raccolto molti consensi tra i cittadini di San Marino.
Questa cerimonia ha, inoltre, destato la curiosità degli organi di stampa di San Marino che hanno dedicato ampio spazio all’evento.
L’importante messaggio di pace trasmesso è sicuramente arrivato al cuore di tutti i partecipanti e soprattutto dei bambini.