21a riunione della task force per il contrasto all’epidemia da nuovo Coronavirus (20/032020)
2020/3/20
Osservazioni preliminari del Primo Ministro del Giappone, Shinzo Abe
Ieri gli specialisti si sono riuniti per valutare lo stato del contagio in Giappone e gli effetti delle misure intraprese fino ad ora per impedirne la propagazione, nonché per fornire delle raccomandazioni.
Allo stato attuale non si evidenzia una propagazione eccessiva dell’infezione sul territorio nazionale. La diffusione continua ad essere contenuta, ma il numero di contagi sta progressivamente aumentando in certe regioni, soprattutto nelle aree urbane.
In Hokkaido si è riusciti ad evitare una rapida impennata dei contagi grazie agli sforzi tempestivi della popolazione a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza. Anche al di fuori dell’Hokkaido si è notata una leggera diminuzione del numero di nuovi contagi grazie alle misure poste in atto dalla popolazione: astensione dall’organizzazione di eventi su larga scala, chiusura temporanea delle scuole e scaglionamento dell’orario lavorativo. Si è constatato che le azioni intraprese si sono rivelate efficaci sebbene non sia possibile valutare l’impatto dei singoli provvedimenti.
Gli esperti hanno inoltre rappresentato la necessità di continuare a porre in atto tali misure per evitare un ampliamento dei focolai di infezione, l’insorgere di catene di contagio e la brusca impennata del numero di persone infette che potrebbe verificarsi in qualunque zona del Paese, fenomeno noto come diffusione epidemica
Sulla base dei pareri degli specialisti il Governo intende rafforzare drasticamente i provvedimenti nei confronti dei focolai per spezzare la catena dell’infezione e, in previsione del rapido aumento dei casi di contagio, compiere ogni sforzo per creare un sistema di assistenza sanitaria incentrato sulla cura dei malati gravi.
Chiedo a tutta la popolazione di continuare ad evitare i luoghi in cui si verificano simultaneamente le tre condizioni di scarsa ventilazione, affollamento e conversazioni a distanza ravvicinata.
Per quanto riguarda la chiusura temporanea delle scuole decisa dal Governo, chiedo al Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia di compilare al più presto possibile delle linee guida per la riapertura delle scuole per il prossimo semestre, basandosi sulle analisi e sulle raccomandazioni del panel di esperti.
In merito all’annullamento, al rinvio o alla riduzione di scala di eventi di grande portata organizzati a livello nazionale fin qui richiesti, il panel di esperti ha evidenziato la necessità che gli organizzatori di eventi su larga scala valutino i rischi e siano molto prudenti nelle decisioni. Chiedo quindi loro di deciderne l’organizzazione basandosi sugli esempi di misure preventive per il controllo del contagio e di continuare a prestare la massima vigilanza per prevenirne la propagazione.
Continueremo a fare tutto il possibile per evitare che l’infezione si diffonda, avendo come priorità massima la protezione della vita e della salute dei cittadini da un lato e la riduzione al minimo dell’impatto sociale ed economico dall’altro. Rinnovo l'invito a continuare a collaborare.
(Fine)
Allo stato attuale non si evidenzia una propagazione eccessiva dell’infezione sul territorio nazionale. La diffusione continua ad essere contenuta, ma il numero di contagi sta progressivamente aumentando in certe regioni, soprattutto nelle aree urbane.
In Hokkaido si è riusciti ad evitare una rapida impennata dei contagi grazie agli sforzi tempestivi della popolazione a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza. Anche al di fuori dell’Hokkaido si è notata una leggera diminuzione del numero di nuovi contagi grazie alle misure poste in atto dalla popolazione: astensione dall’organizzazione di eventi su larga scala, chiusura temporanea delle scuole e scaglionamento dell’orario lavorativo. Si è constatato che le azioni intraprese si sono rivelate efficaci sebbene non sia possibile valutare l’impatto dei singoli provvedimenti.
Gli esperti hanno inoltre rappresentato la necessità di continuare a porre in atto tali misure per evitare un ampliamento dei focolai di infezione, l’insorgere di catene di contagio e la brusca impennata del numero di persone infette che potrebbe verificarsi in qualunque zona del Paese, fenomeno noto come diffusione epidemica
Sulla base dei pareri degli specialisti il Governo intende rafforzare drasticamente i provvedimenti nei confronti dei focolai per spezzare la catena dell’infezione e, in previsione del rapido aumento dei casi di contagio, compiere ogni sforzo per creare un sistema di assistenza sanitaria incentrato sulla cura dei malati gravi.
Chiedo a tutta la popolazione di continuare ad evitare i luoghi in cui si verificano simultaneamente le tre condizioni di scarsa ventilazione, affollamento e conversazioni a distanza ravvicinata.
Per quanto riguarda la chiusura temporanea delle scuole decisa dal Governo, chiedo al Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia di compilare al più presto possibile delle linee guida per la riapertura delle scuole per il prossimo semestre, basandosi sulle analisi e sulle raccomandazioni del panel di esperti.
In merito all’annullamento, al rinvio o alla riduzione di scala di eventi di grande portata organizzati a livello nazionale fin qui richiesti, il panel di esperti ha evidenziato la necessità che gli organizzatori di eventi su larga scala valutino i rischi e siano molto prudenti nelle decisioni. Chiedo quindi loro di deciderne l’organizzazione basandosi sugli esempi di misure preventive per il controllo del contagio e di continuare a prestare la massima vigilanza per prevenirne la propagazione.
Continueremo a fare tutto il possibile per evitare che l’infezione si diffonda, avendo come priorità massima la protezione della vita e della salute dei cittadini da un lato e la riduzione al minimo dell’impatto sociale ed economico dall’altro. Rinnovo l'invito a continuare a collaborare.
(Fine)