Politica di base per le misure di contrasto all’epidemia da nuovo Coronavirus (28/03/2020)

2020/4/11
Risoluzione della task force per il contrasto alla malattia da nuovo Coronavirus
 
 Una task force governativa è stata istituita ai sensi della legge sui provvedimenti eccezionali contro la nuova influenza, a seguito della relazione con la quale il Ministro della Salute, del Lavoro e del Welfare ha segnalato al Primo Ministro un alto rischio di propagazione della malattia da nuovo Coronavirus.
 Per proteggere la vita dei cittadini, è importante limitare il numero di casi di contagio, a partire da quelli tra la popolazione anziana, nonché preservare il sistema di assistenza sanitaria e le funzioni sociali.
 Sebbene al momento non ci siano regioni in cui si registri un’estesa propagazione della malattia, è importante contenere la formazione di focolai e l’insorgenza di casi per i quali non sia possibile ricostruire la catena di trasmissione dell’infezione, al fine di prevenirne una diffusione incontrollata e di ridurre al minimo l'incidenza dei contagi, dei casi gravi e dei decessi.
 Per promuovere ulteriormente le misure di controllo dell'infezione da nuovo Coronavirus e affinché il Paese, i governi locali e la popolazione tutta comprendano con precisione la situazione e collaborino uniti, si indicano le misure da adottare d'ora in avanti come politiche di base.
 
1 Dati sull'epidemia da nuovo Coronavirus
 Per quanto riguarda la situazione dei contagi a livello nazionale, si registrano casi sporadici di zone in cui aumentano le infezioni la cui origine non è nota. Sebbene i contagi siano stati successivamente contenuti, potrebbero generare un’epidemia su vasta scala, con conseguente propagazione esponenziale delle infezioni.
 All'estero l'infezione si registra in tutti i continenti ad eccezione dell'Antartide, accompagnata da una propagazione esplosiva dei contagi. Sono stati inoltre confermati casi di infezione di individui che si sospetta entrati in Giappone dopo essere stati contagiati all'estero.
 
2 Politiche generali
  • Frenare la velocità di propagazione dell'infezione contenendo i focolai e riducendo le occasioni di contatto.
  • Sorveglianza e somministrazione di cure mediche adeguate per proteggere gli anziani e limitare al minimo il numero di casi gravi e di decessi.
  • Ridurre al minimo l'impatto sulle funzioni sociali ed economiche attraverso misure di prevenzione della propagazione, nonché provvedimenti a sostegno dell’economia e dell'occupazione.
  3 Questioni importanti
(1) Divulgazione e condivisione delle informazioni
  • Si forniranno informazioni e si farà appello alla popolazione nel modo più accurato e chiaro possibile. Si chiederanno risposte composte e si continuerà a sensibilizzare il pubblico affinché modifichi i propri comportamenti
    • Divulgazione di informazioni accurate e di facile comprensione
    • Applicazione rigorosa delle misure fondamentali per il controllo dell'infezione
    • Congedi in caso di malattia, assenze scolastiche, auto-limitazione delle uscite
    • Diffusione di linee guida per le visite mediche nelle istituzioni sanitarie (si raccomanda la consultazione telefonica preventiva)
    • Prevenzione delle discriminazioni nei confronti dei contagiati o di persone che hanno stretti contatti con loro, nonché del personale medico
  • Divulgazione di informazioni adeguate ai cittadini giapponesi che risiedono in Paesi ad alto livello di propagazione dell'infezione, ai rimpatriati e ai cittadini stranieri che vivono in Giappone.
     
    (2) Sorveglianza e raccolta di informazioni
  • Identificazione dei pazienti sospetti su indicazione del medico e realizzazione delle indagini che il medico ritiene necessarie.
  • Ricorso anche a laboratori locali e privati per potenziare il sistema di analisi cliniche. Identificazione e messa a punto del sistema d’implementazione dei test PCR.
  • Proseguirà lo sviluppo di kit di analisi semplificati per una diagnosi rapida.
     
    (3) Prevenzione della propagazione
  • Le misure di prevenzione dei contagi prevedono l'attuazione puntuale di provvedimenti per il controllo dei focolai e la riduzione delle occasioni di contatto, in base allo stato dell'infezione a livello locale.
  • Nel caso in cui si rilevi il rischio di formazione di un focolaio: invito all'attuazione delle contromisure necessarie, quali la chiusura delle strutture interessate e l'autoregolamentazione degli eventi sociali.
  • Invito alla cooperazione per astenersi dai momenti di aggregazione in spazi chiusi, luoghi affollati e situazioni di contatto ravvicinato. Particolare attenzione sarà prestata alle aree metropolitane.
  • Garanzia di messa a disposizione e formazione di esperti che si occupino delle misure di contrasto ai focolai e potenziamento del sistema dei centri sanitari
  • Attuazione scrupolosa delle misure di contrasto all'infezione nei seguenti luoghi:
    • Strutture mediche
    • Strutture per anziani
    • Scuole
    • Trasporto pubblico
    • Luoghi di lavoro (Uso attivo del telelavoro e scaglionamento del pendolarismo)
  • Continueranno ad essere in vigore i provvedimenti per prevenire l'afflusso nel Paese di persone infette: restrizioni all'immigrazione, raccomandazioni di astenersi dai viaggi, potenziamento delle misure di quarantena, limitazioni dei visti e così via.
     
    (4) Cure mediche
  • Garanzia di un sistema di assistenza medica flessibile in ogni regione, in base allo stato dei contagi.
  • Le analisi sono effettuate a discrezione dei medici. In caso di conferma del contagio, si raccomanda o si predispone il ricovero per fornire un’adeguata assistenza medica.
  • Istituzione di un sistema di assistenza domiciliare per le persone con sintomi di lieve entità nelle aree in cui si ritiene esista il rischio di un aumento del numero di malati tale da pregiudicare l’ospedalizzazione dei pazienti con sintomatologie gravi.
  • In previsione di un aumento significativo dei contagi nel futuro immediato, si continuerà a garantire l’assistenza medica procedendo, ad esempio, ad una ripartizione dei ruoli delle strutture mediche a livello regionale. Si garantisce la disponibilità delle attrezzature mediche necessarie: letti, personale medico, ventilatori artificiali e simili.
  • Potenziamento del bacino di interpreti specializzati nel settore medico, accelerazione della ricerca clinica e dei trattamenti per valutare l’efficacia dei farmaci terapeutici e così via.
     
    (5) Misure economiche e a favore dell'occupazione
     Non si esiterà a implementare in modo agile e flessibile le politiche fiscali ed economiche necessarie e sufficienti; si adotteranno inoltre misure drastiche per riportare l'economia giapponese su una traiettoria stabile di crescita.
     
    (6) Altri aspetti importanti
  • Attenzione per i diritti umani
  • Fornitura di beni e materiali (aumento della produzione e fornitura regolare di mascherine, disinfettanti, generi alimentari e simili; distribuzione prioritaria da parte del governo alle strutture sanitarie e alle case di cura, divieto di rivendita di mascherine, ecc.)
  • Il governo lavorerà in stretta collaborazione con i partner internazionali e raccoglierà informazioni riguardo le risposte dell'OMS e dei vari Paesi e regioni. Inoltre, condividendo in maniera costruttiva le esperienze acquisite in Giappone con le organizzazioni interessate – quali l'OMS – e con altri Paesi e regioni, fornirà il suo contributo alle misure poste in atto dall'intera comunità internazionale nei confronti della altre regioni e Paesi, inclusi quelli emergenti e in via di sviluppo.
  • Mantenimento delle funzioni sociali
  • La decisione di dichiarare lo stato di emergenza sarà presa collettivamente, previa accurata valutazione del parere del Comitato consultivo.