Festival di cultura giapponese di Civitavecchia 2022
2022/10/27
Nel weekend dal 22 al 23 ottobre presso la Cittadella della Musica di Civitavecchia si è tenuta la quarta edizione del Festival di Cultura giapponese. Organizzato dal Comune di Civitavecchia con la collaborazione dell’Ambasciata del Giappone in Italia, il festival ha visto la partecipazione del Sindaco, Avv. Ernesto Tedesco, dell'Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, S. E. OKADA Seiji, e del Capo Ufficio Culturale e Stampa dell'Ambasciata del Giappone in Italia, dott.ssa SHIKAKURA Mariko. Nel corso dell’inaugurazione, il Sindaco Tedesco ha espresso apprezzamento per il duraturo legame con il Giappone e con la città gemella di Ishinomaki, di cui sono emblemi non solo la Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi e la statua del samurai Hasekura Tsunenaga, ma anche l’ormai consueto appuntamento annuale con il festival. L’Ambasciatore OKADA, nel congratularsi per l’organizzazione dell’evento, ha ricordato il ricorrere nel 2022 dell’80mo anniversario delle relazioni tra Giappone e Santa Sede.
Il Comune laziale ha così confermato, con una due giorni di dimostrazioni, conferenze, concerti e mostre, il profondo legame con il Sol Levante e con la città di Ishinomaki, a cui la unisce da oltre mezzo secolo un patto di gemellaggio. Le due località portuali hanno infatti sancito nel 1971 delle profonde relazioni che affondano le proprie radici nella storia: rappresentano, infatti, rispettivamente, il punto di partenza e di approdo dell’ambasceria Keichō, missione guidata dal samurai Hasekura Tsunenaga su iniziativa del signore feudale Date Masamune, salpata nel 1613 dal Giappone e giunta due anni dopo proprio a Civitavecchia.
Il Festival di Cultura Giapponese ha aperto le sue porte la mattina di sabato 22 ottobre con un laboratorio a cura della Scuola Internazionale di Comics interamente dedicato al manga. La conclusione della prima giornata è stata invece affidata all’Associazione Culturale Musicale “L’Arte del Canto” che nella sua esibizione ha presentato, tra gli altri, brani in onore del Giappone. L’Ambasciata del Giappone in Italia si è fatta parte attiva della manifestazione organizzando dimostrazioni e workshop di ikebana, tradizionale arte di composizione floreale, a cura dell’Ikenobo Study Group. Le maestre KURATA Yōko e Flavia de Giovanni hanno condotto nelle due giornate due sessioni di workshop, dando la possibilità ai partecipanti di realizzare la propria, personale opera di ikebana, e a tutti gli spettatori in sala di ammirare la dimostrazione iniziale e seguire le varie fasi del laboratorio. Durante la dimostrazione molti sono stati i quesiti rivolti dai partecipanti alle maestre, rappresentanti della più antica scuola di ikebana, Ikenobō, da cui si pensa abbia avuto origine questa arte. Nel corso del laboratorio sono emerse invece interessanti differenze nella sensibilità e nel senso estetico occidentale e giapponese.
Nella giornata di domenica non sono mancate arte e musica: nel pomeriggio lo storico dell’arte e Direttore del Museo d’Arte Orientale - Collezione Mazzocchi di Brescia, Paolo Linetti, ha presentato il suo saggio “Il segreto dell’onda di Hokusai”; il festival si è poi concluso con tutta l’energia delle percussioni giapponesi, grazie al concerto serale “Taiko no koe” (la voce del tamburo) a cura dell’Associazione IlNaufragarMèDolce. Nel corso di tutta la kermesse, infine, un’esposizione di bonsai a cura del Bonsai Club di Civitavecchia e una mostra di origami dell’artista locale Giuseppina Portanova, in grado di coniugare una tecnica rigorosamente nipponica a soggetti che attingono dall’immaginario di entrambi i Paesi. Quasi a celebrare la recente riapertura delle frontiere ai turisti, inoltre, l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese (JNTO) ha messo a disposizione materiale turistico-informativo su varie destinazioni in Giappone.
In attesa della prossima edizione, l’Ambasciata esprime la sua gratitudine per l’interesse dimostrato da quanti hanno preso parte all’evento
Locandina della manifestazione: https://www.comune.civitavecchia.rm.it/notizia/festival-di-cultura-

Inaugurazione alla presenza del Sindaco Tedesco e dell’Ambasciatore Okada

Maestre Flavia de Giovanni e KURATA Yōko
Dimostrazione di ikebana a cura dell’Ikenobo Study Group organizzata dall’Ambasciata
Il Comune laziale ha così confermato, con una due giorni di dimostrazioni, conferenze, concerti e mostre, il profondo legame con il Sol Levante e con la città di Ishinomaki, a cui la unisce da oltre mezzo secolo un patto di gemellaggio. Le due località portuali hanno infatti sancito nel 1971 delle profonde relazioni che affondano le proprie radici nella storia: rappresentano, infatti, rispettivamente, il punto di partenza e di approdo dell’ambasceria Keichō, missione guidata dal samurai Hasekura Tsunenaga su iniziativa del signore feudale Date Masamune, salpata nel 1613 dal Giappone e giunta due anni dopo proprio a Civitavecchia.
Il Festival di Cultura Giapponese ha aperto le sue porte la mattina di sabato 22 ottobre con un laboratorio a cura della Scuola Internazionale di Comics interamente dedicato al manga. La conclusione della prima giornata è stata invece affidata all’Associazione Culturale Musicale “L’Arte del Canto” che nella sua esibizione ha presentato, tra gli altri, brani in onore del Giappone. L’Ambasciata del Giappone in Italia si è fatta parte attiva della manifestazione organizzando dimostrazioni e workshop di ikebana, tradizionale arte di composizione floreale, a cura dell’Ikenobo Study Group. Le maestre KURATA Yōko e Flavia de Giovanni hanno condotto nelle due giornate due sessioni di workshop, dando la possibilità ai partecipanti di realizzare la propria, personale opera di ikebana, e a tutti gli spettatori in sala di ammirare la dimostrazione iniziale e seguire le varie fasi del laboratorio. Durante la dimostrazione molti sono stati i quesiti rivolti dai partecipanti alle maestre, rappresentanti della più antica scuola di ikebana, Ikenobō, da cui si pensa abbia avuto origine questa arte. Nel corso del laboratorio sono emerse invece interessanti differenze nella sensibilità e nel senso estetico occidentale e giapponese.
Nella giornata di domenica non sono mancate arte e musica: nel pomeriggio lo storico dell’arte e Direttore del Museo d’Arte Orientale - Collezione Mazzocchi di Brescia, Paolo Linetti, ha presentato il suo saggio “Il segreto dell’onda di Hokusai”; il festival si è poi concluso con tutta l’energia delle percussioni giapponesi, grazie al concerto serale “Taiko no koe” (la voce del tamburo) a cura dell’Associazione IlNaufragarMèDolce. Nel corso di tutta la kermesse, infine, un’esposizione di bonsai a cura del Bonsai Club di Civitavecchia e una mostra di origami dell’artista locale Giuseppina Portanova, in grado di coniugare una tecnica rigorosamente nipponica a soggetti che attingono dall’immaginario di entrambi i Paesi. Quasi a celebrare la recente riapertura delle frontiere ai turisti, inoltre, l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese (JNTO) ha messo a disposizione materiale turistico-informativo su varie destinazioni in Giappone.
In attesa della prossima edizione, l’Ambasciata esprime la sua gratitudine per l’interesse dimostrato da quanti hanno preso parte all’evento
Locandina della manifestazione: https://www.comune.civitavecchia.rm.it/notizia/festival-di-cultura-

Inaugurazione alla presenza del Sindaco Tedesco e dell’Ambasciatore Okada

Maestre Flavia de Giovanni e KURATA Yōko
Dimostrazione di ikebana a cura dell’Ikenobo Study Group organizzata dall’Ambasciata

Un momento del workshop di ikebana

Mostra di bonsai. In primo piano un ulivo di oltre 150 anni

Un dettaglio della mostra di origami a cura dell’artista locale Giuseppina Portanova

Sfilata del costume del samurai Hasekura Tsunenaga messo a disposizione dalla Pro Loco di Civitavecchia per l’inaugurazione

Mostra di bonsai. In primo piano un ulivo di oltre 150 anni

Un dettaglio della mostra di origami a cura dell’artista locale Giuseppina Portanova

Sfilata del costume del samurai Hasekura Tsunenaga messo a disposizione dalla Pro Loco di Civitavecchia per l’inaugurazione