G7 Ministeriale Esteri - Incontro bilaterale tra Giappone e Mauritania (17 aprile 2024)
2024/4/17

17 aprile 2024, Capri – Il 17 aprile, alle 16.05 ora italiana (23.05, ora giapponese), la Ministra degli Affari Esteri del Giappone, KAMIKAWA Yoko, in visita in Italia per prendere parte alla Riunione Ministeriale Esteri G7, ha tenuto un incontro con il Ministro degli Affari Esteri, della cooperazione e dei mauritani all’estero della Repubblica Islamica della Mauritania, Mohamed Salem Ould Merzoug, durato circa quaranta minuti.
All'inizio, la Ministra KAMIKAWA si è congratulata per la presidenza mauritana dell'Unione Africana (UA), e ha sottolineato l’importanza del suo ruolo di rappresentante della voce dell'Africa in varie occasioni, in un contesto in cui le parole dell'Africa acquistano sempre più peso all’interno della comunità internazionale. Ha inoltre porto i complimenti alla Mauritania per aver continuato a gestire il Paese su basi democratiche nella regione del Sahel, dove la situazione rimane instabile. Ha proseguito affermando di aspettarsi dalla Mauritania, che co-presiederà insieme al Giappone la riunione ministeriale Tokyo International Conference on African Development (TICAD), prevista per il prossimo agosto, un impulso alla trasformazione interna dell'Africa, nonché un rafforzamento della cooperazione con i Paesi africani per consolidare lo Stato di diritto e la governance globale. Ha inoltre auspicato, anche attraverso l’occasione rappresentata dal TICAD, che la Mauritania contribuisca allo sviluppo delle relazioni fra i due Paesi, nonché alla risoluzione delle sfide globali tramite il rafforzamento dei rapporti di co-creazione coi Paesi dell’Africa in svariati ambiti.
Il Ministro Merzoug, in quanto rappresentante del Paese che riveste la Presidenza UA, ha auspicato di poter collaborare con il Giappone per una riforma della governance globale e per l’attuazione dell’Agenda 2063. Ha inoltre affermato di voler cooperare con il Giappone per il successo della riunione ministeriale TICAD, di cui rivestirà la presidenza proprio assieme ad esso.
La Ministra Kamikawa ha dichiarato che il Giappone sta cooperando per rafforzare le infrastrutture dell’industria per l’agricoltura e la pesca, al fine di incrementare lo sviluppo e la stabilità della Mauritania, che è la chiave per la stabilizzazione della regione del Sahel. Il Ministro Merzoug ha espresso il suo apprezzamento per il contributo del Giappone allo sviluppo della Mauritania, a cominciare dal settore della pesca, e ha auspicato un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali, soprattutto in campo economico.
La Ministra Kamikawa ha inoltre dichiarato che il Giappone desidera applicare nel concreto la cooperazione con la Mauritania e l'UA per realizzare la pace, la stabilità e la prosperità nella comunità internazionale, facendo riferimento al sostegno che il Giappone sta promuovendo, attraverso organizzazioni quali UN Women, per gli sfollati nella regione del Sahel, nel quadro dell'iniziativa Women, Peace and Security (WPS).
Inoltre, i due ministri hanno avuto uno scambio di opinioni su varie questioni, fra cui la situazione nella regione e la cooperazione sulla scena internazionale, compresa una stretta collaborazione per il rafforzamento delle funzioni dell'ONU, inclusa la riforma del Consiglio di Sicurezza.
All'inizio, la Ministra KAMIKAWA si è congratulata per la presidenza mauritana dell'Unione Africana (UA), e ha sottolineato l’importanza del suo ruolo di rappresentante della voce dell'Africa in varie occasioni, in un contesto in cui le parole dell'Africa acquistano sempre più peso all’interno della comunità internazionale. Ha inoltre porto i complimenti alla Mauritania per aver continuato a gestire il Paese su basi democratiche nella regione del Sahel, dove la situazione rimane instabile. Ha proseguito affermando di aspettarsi dalla Mauritania, che co-presiederà insieme al Giappone la riunione ministeriale Tokyo International Conference on African Development (TICAD), prevista per il prossimo agosto, un impulso alla trasformazione interna dell'Africa, nonché un rafforzamento della cooperazione con i Paesi africani per consolidare lo Stato di diritto e la governance globale. Ha inoltre auspicato, anche attraverso l’occasione rappresentata dal TICAD, che la Mauritania contribuisca allo sviluppo delle relazioni fra i due Paesi, nonché alla risoluzione delle sfide globali tramite il rafforzamento dei rapporti di co-creazione coi Paesi dell’Africa in svariati ambiti.
Il Ministro Merzoug, in quanto rappresentante del Paese che riveste la Presidenza UA, ha auspicato di poter collaborare con il Giappone per una riforma della governance globale e per l’attuazione dell’Agenda 2063. Ha inoltre affermato di voler cooperare con il Giappone per il successo della riunione ministeriale TICAD, di cui rivestirà la presidenza proprio assieme ad esso.
La Ministra Kamikawa ha dichiarato che il Giappone sta cooperando per rafforzare le infrastrutture dell’industria per l’agricoltura e la pesca, al fine di incrementare lo sviluppo e la stabilità della Mauritania, che è la chiave per la stabilizzazione della regione del Sahel. Il Ministro Merzoug ha espresso il suo apprezzamento per il contributo del Giappone allo sviluppo della Mauritania, a cominciare dal settore della pesca, e ha auspicato un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali, soprattutto in campo economico.
La Ministra Kamikawa ha inoltre dichiarato che il Giappone desidera applicare nel concreto la cooperazione con la Mauritania e l'UA per realizzare la pace, la stabilità e la prosperità nella comunità internazionale, facendo riferimento al sostegno che il Giappone sta promuovendo, attraverso organizzazioni quali UN Women, per gli sfollati nella regione del Sahel, nel quadro dell'iniziativa Women, Peace and Security (WPS).
Inoltre, i due ministri hanno avuto uno scambio di opinioni su varie questioni, fra cui la situazione nella regione e la cooperazione sulla scena internazionale, compresa una stretta collaborazione per il rafforzamento delle funzioni dell'ONU, inclusa la riforma del Consiglio di Sicurezza.