Incontro al vertice Giappone-Italia e colazione di lavoro

2022/5/6
Incontro al vertice Giappone-Italia Incontro al vertice Giappone-Italia © Ufficio stampa Governo giapponese
Incontro al vertice Giappone-Italia Incontro al vertice Giappone-Italia © Ufficio stampa Governo giapponese
          Il mercoledì 4 maggio, alle ore 12.40 locali (ore 19.40 in Giappone), il Primo Ministro del Giappone, Kishida Fumio, in visita in Italia, ha tenuto un incontro al vertice con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, cui è seguita una colazione di lavoro.
         
          Il Presidente Draghi, nell’accogliere con grande favore la visita del Primo Ministro Kishida in Italia, ha espresso l’intenzione di consolidare ulteriormente le relazioni bilaterali tra i due Paesi, che condividono valori fondamentali, e di cooperare per affrontare questioni di scala globale, quali i contesti internazionali, a cominciare dalla situazione in Ucraina.

          Il Primo Ministro Kishida, a sua volta, nel rallegrarsi del primo incontro al vertice con il Presidente Draghi, tenutosi durante la sua prima visita a Roma dopo il 2016, ha affermato che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta facendo vacillare le fondamenta dell’ordine internazionale, mentre l’uccisione di numerosi civili innocenti è del tutto inaccettabile. Ha altresì sottolineato come il Giappone, al fine di difendere strenuamente un ordine internazionale libero e aperto fondato sullo stato di diritto, collabori strettamente con l’Italia e i Paesi del G7, portando avanti severe sanzioni nei confronti della Russia, e offrendo un valido supporto all’Ucraina. I due capi di governo si sono detti concordi nella consapevolezza che la sicurezza dell’Europa sia inscindibile da quella della regione dell’Indo-Pacifico, e che non si possa assolutamente tollerare, in qualsiasi parte del mondo, un cambiamento dello status quo ottenuto con la forza.

Relazioni bilaterali

Il Primo Ministro Kishida ha accolto con favore le esercitazioni congiunte del Corpo marittimo di autodifesa del Giappone e della Marina italiana nel Golfo di Aden, così come i corsi di addestramento di piloti del Corpo di Aviazione di autodifesa del Giappone ad opera dell’Aeronautica italiana. Ha poi espresso il suo apprezzamento per l’adozione da parte dell’Italia di un documento sull’Indo-Pacifico basato sulla strategia UE per la cooperazione nella regione, e entrambi hanno concordato nel voler promuovere una collaborazione mirata alla realizzazione di un “Indo-Pacifico libero e aperto”.
Il Primo Ministro Kishida ha poi illustrato il concetto di “nuovo capitalismo”, lanciato come “iniziativa politica” in grado di imprimere una direzione rivoluzionaria all’economia e alla società nel suo complesso, incassando il pieno consenso dal Presidente Draghi. Inoltre, i due leader, dicendosi fiduciosi in un prossimo ulteriore avanzamento della cooperazione industriale tra le imprese dei due Paesi in settori innovativi quali la tecnologia green, attraverso l’attività dell’Italy Japan Business Group, hanno riaffermato la volontà di continuare una collaborazione tra governi in grado di incentivare la sinergia tra imprese giapponesi e italiane che portino il loro contributo in ambiti quali la transizione verso le energie rinnovabili e l’avanzamento della connettività.
I due capi di governo si sono detti soddisfatti dell’Accordo tra Giappone e Italia in materia di vacanza-lavoro, firmato il 2 maggio, a precedere l’incontro al vertice, esprimendo poi il comune intento di accelerare i negoziati per una rapida conclusione dell’Accordo di co-produzione cinematografica tra i due Paesi.
Il Primo Ministro Kishida ha inoltre chiesto la collaborazione dell’Italia per una pronta abolizione delle limitazioni che l’UE impone alle importazioni di prodotti alimentari giapponesi in Europa.

Contesto internazionale e regionale

È stata ribadita la comune volontà di continuare, nella coesione e cooperazione della comunità internazionale, G7 in primis, ad imporre severe sanzioni nei confronti della Russia e a sostenere l’Ucraina. Il Primo Ministro Kishida ha illustrato come si stia adoperando attivamente per sensibilizzare le autorità dei vari Paesi asiatici, come avvenuto in occasione della sua recente visita in Indonesia, Vietnam e Thailandia, e i due leader si sono detti concordi nel sottolineare l’importanza di un’azione nei confronti di Asia e Africa.
Il Primo Ministro Kishida ha evidenziato che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha reso il mondo consapevole di come, in un contesto in cui pur si persegue la transizione energetica, sia indispensabile garantire la sicurezza energetica. I due leader hanno dunque convenuto di continuare a cooperare in vista della sicurezza energetica e alimentare a livello globale.
Entrambi hanno espresso profonda preoccupazione, non solo per i tentativi unilaterali di sovvertire lo status quo con la forza nel Mar Cinese Orientale e nel Mar Cinese Meridionale, ma anche per il consolidamento della forza militare in maniera repentina e non trasparente e per l’intensificarsi delle attività militari nella regione, ribadendo la comune volontà di fronteggiare con fermezza tali tentativi unilaterali e intimidazioni economiche. I due leader hanno altresì riaffermato la volontà di continuare a cooperare per far fronte alla Corea del Nord, per quanto concerne sia la questione nucleare e missilistica, incluso il lancio del missile balistico verso il Mar del Giappone effettuato in data odierna, sia il problema dei rapimenti dei cittadini giapponesi.