Ricevimento per la celebrazione del genetliaco dell'Imperatore del Giappone

2025/2/25
Saluto dell'Ambasciatore Saluto dell'Ambasciatore
L'Ambasciatore Suzuki con la maestra Mattei
Il 20 febbraio si è tenuto presso la residenza dell'Ambasciatore il Ricevimento per celebrare il 65°genetliaco di Sua Maestà l'Imperatore.

Il ricevimento ha visto la partecipazione di oltre 220 ospiti, tra cui funzionari del Governo italiano, membri del Parlamento, rappresentanti di missioni diplomatiche e cittadini giapponesi residenti in Italia. La cerimonia è iniziata con l’esecuzione degli inni nazionali di Italia e Giappone, seguito dai discorsi dell'Ambasciatore Satoshi Suzuki e del Senatore Giulio Terzi di Santa Agata. Alla cerimonia del “Kagami Biraki”, hanno partecipato l'Ambasciatore Suzuki, il Senatore Terzi di Santa Agata, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sen. Alessandro Morelli, il Presidente della Fondazione Italia-Giappone, Ambasciatore Umberto Vattani e il Sig. Tarumi, pallavolista della squadra Cisterna Volley.  

All'evento erano stati allestiti stand per presentare l'Expo 2025 Osaka-Kansai, dell'Organizzazione Nazionale del Turismo Giapponese (JNTO), di degustazione del Sake, nonché di capesante e ricciola giapponesi.  

Nel suo discorso, l'Ambasciatore Suzuki si è congratulato per il successo dell'Italia alla presidenza del G7 dello scorso anno e ha espresso la speranza che la visita del Presidente Mattarella in Giappone, prevista per marzo di quest'anno e la presenza di numerose personalità in occasione dell'Expo 2025 di Osaka-Kansai rafforzino ulteriormente le relazioni bilaterali tra Italia e Giappone.  

L’Ambasciatore Suzuki ha, altresì, ricordato che è stato consegnato nello stesso giorno, il Riconoscimento dell’Ambasciatore del Giappone alla Maestra Silvana Mattei, Gran Maestro della Scuola Obara, e ha elogiato il suo contributo nel promuovere la cultura giapponese in Italia, ringraziandola per aver abbellito negli anni la residenza con le sue opere.
Cerimonia del Kagami Biraki
Saluto del Sen. Terzi