Mostra "Nihon no Ehon - Libri dal Giappone” e laboratori nell’ambito di “Giappone a colori”

2019/1/15
Saluti di apertura
Inaugurazione della mostra
Si è appena conclusa presso il Bookstore e il Forum del Palazzo delle Esposizioni di Roma la rassegna “Giappone a colori” che, attraverso due mostre, numerosi eventi speciali e laboratori destinati ai più piccoli, ha condotto grandi e piccini in un viaggio alla scoperta del mondo degli e-hon (libri illustrati giapponesi) dal 21 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019. Nell’ambito della rassegna l’Ambasciata del Giappone, assieme al Laboratorio d’arte di Palazzo delle Esposizioni e al Japanese Board on Books for Young People (JBBY), ha presentato la mostra “Nihon no ehon – Libri dal Giappone” e due dei numerosi laboratori proposti.

Il progetto della mostra, nato come celebrazione del 150mo anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia e già presentato con successo in varie città italiane quali Bologna, Milano, Torino e Trento, è approdato così a Roma mettendo a disposizione di appassionati e curiosi una selezione di 50 libri illustrati per l’infanzia pubblicati negli ultimi cinque anni, da leggere attraverso il linguaggio universale delle immagini pur non conoscendo i kanji. In un periodo di grande afflusso al Bookstore e al Palazzo delle Esposizioni la mostra è stata visitata da moltissime persone, attraendo anche un pubblico solitamente lontano dal Giappone attraverso le sue numerose sezioni, da “Tipicamente giapponesi” a “Interattivi”, fino a volumi dedicati alle emozioni o alle scienze naturali.

Ad inaugurare la rassegna, il 21 ottobre 2018, il laboratorio “Un ventaglio da samurai” a cura di Monica Monachesi, esperta di illustrazione che, dopo aver condotto i bambini nei meandri della corte shogunale o tra gli incantevoli paesaggi giapponesi con l’ausilio delle tavole originali dell’altra mostra della rassegna, “Mukashi Mukashi. C’era una volta in Giappone”, ha accompagnato i piccoli artisti nella creazione di un proprio ventaglio personalizzato ispirato al mondo nipponico e dei samurai.

Mentre l’importante compito di chiudere il sipario sul mondo dell’immaginario e dell’illustrazione giapponese è stato mirabilmente assolto dal laboratorio a cura di Ayami Moriizumi che, a chiusura della mostra, 6 gennaio, giorno della Befana, con illustrazioni ed aneddoti, ha presentato ai bambini ben 12 Yōkai, mostri, demoni e spiriti della tradizione giapponese. Entrati nel vivo del laboratorio, i bambini sono divenuti protagonisti tramutandosi in Yōkai ideati da loro stessi - dal buon “demone leggi-libri” al “ruba-merenda” fino al “mangia-plastica” - dotati di maschere e “carte d’identità” autoprodotte.

Constatare l’interesse per il Giappone e ammirare la fantasiosa partecipazione dei bambini (e degli adulti) ha rappresentato per l’Ambasciata un nuovo stimolo a far conoscere la cultura giapponese partendo anche dai più piccoli. 
Monica Monachesi racconta il Giappone attraverso le tavole originali di Mukashi Mukashi
Laboratorio di apertura: i ragazzi creano il proprio ventaglio da samurai
Laboratorio finale: Ayami Moriizumi presenta 12 yokai giapponesi
I ragazzi realizzano la propria maschera da demone (oni)