Metamorfosi Giapponesi – Alla Scoperta del Giapponismo
  Data: 7-  12 giugno 2016
Luogo: Museo Civico di Foggia, P.zza Nigri 1
Programma: Come gli impressionisti  della seconda metà dell’Ottocento, gli alunni delle classi IV A, IV B e IV C  della scuola primaria dell’Istituto Marcelline di Foggia hanno sperimentato il  fenomeno del giapponismo che portò molti artisti europei ad ispirarsi al fascino  esotico dell’arte giapponese. Come Monet, Manet, Van Gogh e Toulouse-Lautrec, i  bambini hanno prima osservato e studiato opere di xilografia giapponese, poi si  sono divertiti a catturare gli elementi dell’arte giapponese nelle opere degli  impressionisti ed, infine, dopo un’interessante visita alla Pinacoteca del  Museo Civico, hanno provato a “nipponizzare” alcune opere di artisti foggiani i  cui soggetti ricordano nei tratti e nell’ambientazione, i famosi ukiyoe o  immagini del mondo fluttuante.  I bambini dell’Istituto Marcelline si sono immaginati artisti  impressionisti alle prese con i Bijinga 美人画 (bijin letteralmente “bellezza femminile”, ga “immagine”) un genere di ukiyoe che tanto colpì gli artisti  europei per la semplicità, ma allo stesso tempo, l’intensità di raffigurazione.   Con le immagini delle donne esteticamente  curatissime dei bijinga ben impresse nella mente e, dopo avere visto come gli  impressionisti abbiano “rielaborato” queste opere giapponesi, i bambini sono  stati ospitati dal Museo Civico di Foggia per ammirare le opere pittoriche  degli artisti locali e tentare di “nipponizzare” le figure femminili presenti  in molte delle tele della pinacoteca. Ciò che li ha colpiti è stata la netta  differenza delle tecniche di rappresentazione che è balzata subito ai loro  occhi. Com’è diversa l’arte occidentale! Eppure i bambini hanno colto  all’istante i possibili punti in comune con l’arte giapponese, soprattutto  nelle posizioni delle donne raffigurate e nella ricchezza degli abiti. Tornati  a scuola, si sono subito messi a lavoro per realizzare il proprio ukiyoe,  scegliendo tra sette delle tante protagoniste femminili viste al museo. Hanno  creato con l’argilla (intagliare il legno sarebbe stato troppo pericoloso!) la  propria matrice con cui hanno impresso il disegno sul foglio, trasformando in  bijin le donne dell’800 ritratte da Saverio Altamura, noto pittore foggiano  apprezzato a livello nazionale. L’esperimento è riuscito alla perfezione: i  bambini hanno realizzato dei bellissimi esempi di giapponismo e, a coronamento  di questa esperienza, hanno firmato con i caratteri giapponesi i loro  capolavori, proprio come amavano fare gli impressionisti.
  Questo progetto sul giapponismo, ideato e curato dalla  prof. Valentina Matone, esperta di lingua e arte giapponese, che ha guidato i  bambini durante tutta la fase di apprendimento degli stili di pittura  giapponesi e del fenomeno del giapponismo, si è avvalso della preziosa  partecipazione della prof. Stefania Fréjaville, esperta di arte, che ha  sapientemente illustrato ai bambini il movimento dell’impressionismo  trasformandoli in piccoli Van Gogh  e  guidandoli nella realizzazione dei loro lavori pittorici che saranno messi in  mostra dal 7 al 12 giugno 2016 al Museo Civico di Foggia. Giorno 7 alle ore  17,30, durante l’inaugurazione, l’Istituto Marcelline e il Museo Civico di  Foggia  incontreranno la cittadinanza per  esporre il progetto svolto.
  L’idea del progetto è scaturita per partecipare come  scuola italiana alle celebrazioni di un’importante ricorrenza che cade proprio  quest’anno: i 150 anni dell’Amicizia tra Giappone e Italia e la Preside  dell’Istituto Marcelline, prof. Stefania Tetta, sempre sensibile alle belle  iniziative e a dare l’opportunità agli studenti di vivere esperienze di  apertura e crescita, ha subito accolto la proposta portata avanti grazie al suo  supporto ed incoraggiamento.
Lingua: italiano
Organizzatore:Istituto Marcelline Foggia
URL:http://www.marcellinefoggia.it
Per maggiori informazioni:v.matone@gmail.com

 日本語/GIAPPONESE
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